Archive for novembre, 2013

Confusione mentale

Salve! 

Lunedì mattina,come tutte le mattine, ho accompagnato mia figlia al pulmino e poi sono andata a fare  la mia giratina di un oretta con il cane… Passeggiando per gli argini vicino all’Arno ho riflettuto su una serie di cose che vorrei moltiplicare con te

La lettura delle carte o di qualsiasi altro mezzo come le rune, la sfera, la mano etc… funziona attraverso una connessione che si crea tra la persona e chi legge facendo scivolare attraverso questo canale le informazioni che la persona decide di voler far uscire attraverso chi legge.

1- è sbagliato parlare di letture… non si leggono informazioni che danno le carte, non siamo separati dalla persona che è davanti… siamo un tutto, e ognuno è parte di noi, quindi non si tratta di leggere ma di ascoltare

2-le carte non sono il mezzo che ci indica la strada, ma sono lo strumento che utilizziamo per voler continuare a credere che non siamo in grado di leggere nella mente degli altri(specchi di noi) gli occhi sono il mezzo… incrociando lo sguardo di una persona e lasciando che le sue informazioni scivolino in noi, come acqua in un bicchiere.

3- MAI giudicare chi hai davanti, il giudizio offusca e riempe il nostro canale, quando giudichiamo non ascoltiamo, ma sentiamo noi stessi… è come se mentre abbiamo la televisione accesa e ascoltiamo un programma iniziamo a parlare male del programma, a voce alta, con un altra persona… ovvio che non ascoltiamo più il programma ma ascoltiamo la nostra voce e le nostre convinzioni… è la stessa cosa con la lettura, se giudichi chi hai davanti non ascolti.

Quindi non stiamo usando il canale, stiamo ascoltando noi…(specchi esseni)

Quando veniamo a contatto con una persona, vicina o lontana che sian non importa, noi siamo UNO sempre, entriamo in risonanza con il campo di informazioni che c’è intorno a lui, ed è lì che è tutto scritto, lì volano tutte le info di quella persona, passato presente futuro. Quando mi fanno una domanda, io prendo da questa nuvola di info, quello che riguarda quell’argomento e traduco in parole… onestamente non so bene come faccio, quale tecnica uso perchè come ti ho già detto così ci sono nata, quindi è qualcosa che non posso spiegare come si spiegano le cose nella scienza, tramite una formula matematica, ma il fatto che funzioni, è segno che c’è da qualche parte una spiegazione, ma ancora non l’abbiamo scoperta a livello mentale!

Io la vedo più o meno così: quando facciamo una connessione internet, senza fili, abbiamo a disposizione, grazie ad internet informazioni infinite, digitiamo su google ciò che ci interessa e l’informazione arriva… ora cerca di immaginare che ogni persona è un internet a se e tu sei il modem… crei la connessione wifi attraverso l’intersezione tra i vostri campi e ascolti la domanda, a quel punto non fai niente, come quando cerchi su google, aspetti l’informazione che ti interessa e la esponi, a volte ci vuole più tempo, a volte meno, a volte le info arrivano confuse…Se le info arrivano confuse è perchè la domanda non è chiara… prova a mettere su google delle parole alla rinfusa e sicuramente non ottieni ciò che cerchi

Chi ha scoperto internet? L’ uomo… chi ha scoperto il computer? Sempre l’uomo… Andando avanti è sempre più chiaro che la tecnologia che scopriamo altro non è che un ologramma del funzionamento del nostro corpo.. mi spiego meglio:

Prendiamo un computer( non sono un programmatore quindi potrei sbagliare termini…) è composto da una scatola esterna che possiamo vedere e toccare(corpo), dei processori che elaborano le informazioni provenienti dall’esterno, (cervello), schede che mantengono i dati(memoria) web cam (occhi), microfono (bocca), antivirus(anticorpi), fili(vene) hai bisogno di qualche altro esempio?

E se ci pensi bene tutto quello che abbiamo creato funziona seguendo l’esempio del nostro organismo la macchia con la quale vai a lavorare, la luce che accendi la mattina, QUALSIASI COSA… anzi sarebbe un buon esercizio mettersi a osservare tutto ciò che abbiamo di scontato intorno a noi, dall’armadio di casa fino alla cuccia del cane e trovare le similitudini con il nostro organismo! Ti sorprenderebbe! A volte per capire ciò che abbiamo dentro basterebbe osservare ciò che ci circonda…

Quindi perchè è così difficile osservare che se l’uomo ha creato un computer che senza fili può connettersi ad un qualsiasi altro dispositivo tramite un blutoot, se un computer può scaricare un infinità di informazioni attraverso una connessione wifi solo scegliendo l’informazione che ci interessa, se un computer può connettersi con un altro computer dall’altra parte del mondo e farti parlare in tempo reale che tuo fratello in brasile tramite skipe, allora perchè noi che siamo i creatori del pc non possiamo farlo? No mi dispiace… come disse un saggio qualche millennio fa “l’uomo è fatto a immagine e somiglianza del padre”, quindi ciò che l’omo crea è fatto ad immagine e somiglianza di se stesso. Come in alto, così in basso…

Ti ho parlato di queste cose per arrivare a parlare di quello che ho riflettuto lunedì…

Questo scambio di dati tra persone , queste informazioni sospese in aria, sono come l’wifi, non vi accedi solo quando vuoi, tramite una letture di carte o in altro mezzo, e non avviene solo a te, ma a tutti, ognuno di noi contemporaneamente si connette alla rete di dati creando appunto connessioni istantanee e contemporanee, come l’wifi, creano una sorta di inquinamento , non a quel livello ovviamente, ma è qualcosa che se non osservato può creare stati di confusione, non avviene solo quando decidiamo di accedere a queste informazioni , ma avviene sempre, in ogni istante è come una rete di informazioni che ci attraversa in continuazione e ci mette in confusione. Diciamo che in testa non c’è silenzio. Ti è mai capitato di fare pensieri strani che non riconosci come tuoi? Stati d’animo che ti mettono in agitazione? Magari in quel momento sei involontariamente attraversato da dati che non sono i tuoi ma sono di una persona che è in fila come te in macchina al semaforo… ( ti consiglio di leggere Fiorella Rustici).

Hai mai provato, quando sei “lontano” dalla città, come la mente sembra più libera e “silenziosa”? non concordo sul fatto che succeda questo perchè ci si allontana dalle fonti di stress, ma credo più che lontano dai centri abitati, lontano da connessioni wifi, non siamo sempre continuamente tartassati di info che occupano i nostri canali e ci mettono in agitazione. In testa ci siamo solo noi!Il fatto poi è che a volte ci attraversano brutti pensieri, cose violente appartenenti ad altre persone e ci sentiamo sopraffatti dall’ansia, ma molto dipende da questa rete che manda in iper lavoro i nostri sistemi. Di solito non ci rendiamo conto di questi pensieri che ci attraversano, ma lo fanno continuamente e ci creano non pochi disagi

Come fai ad essere sereno e goderti una passeggiata in città? è impossibile, troppe informazioni e di sicuro chi lavora in mezzo alla gente o vive in un palazzo conosce queste sensazioni che si manifestano sul piano fisico con confusione mentale, ansia nervosismo latente, testa scechetrata…

Il mio consiglio è, appena puoi fai una passeggiata lontano dagli altri, solo, lontano dalla città, ascolta la differenza e dai il tempo al tuo cervello di riposarsi, vedrai che ti sentirai molto più sicuro di te e ti arriveranno solo le info che sei tu a richiedere… magari ti può succedere che ti arrivi la soluzione ad un problema, così inspiegabilmente, che magari avevi sotto al naso! ma non era davvero sotto il naso! ma era seppellita sotto un cumulo di informazioni aberranti che non erano tue ma che intasavano i tuoi canali!

 

Metodo RQI

L’1/2/3 do novembre sono stata a San Marino perchè mi incuriosiva il metodo RQI, a cui mi era capitato di dare un occhiata su internet per un post che avevo visto su facebook… la cosa mi intrigava parecchio!

Vi racconto com’è andata! Ho visto il video del  dr. Marco Fincati, e mi ha lasciato un pò perplessa, non per quello che diceva, o spiegava, ma per la sua figura un pò particolare… giovane con accento moolto padano, un pò un venditore di network! io ho un pò di resistenze sul network, che spiegava come sia possibile agire sulle frequenze del corpo per migliorare lo stato di salute!

Se mi fossi fermata all’apparenza e al subbuglio interiore non credo sarei andata oltre, ma dato che qualche settimana prima ho chiesto all’universo un modo per guarire i miei dolori al collo e spalle, sono andata oltre… ho comprato il videocorso base e il corso in aula a San Marino e ho imboccato quella strada! Lo sai che nelle due settimane antecedenti al corso in aula non sono riuscita a vedere il video corso?? era come se qualcosa mi fermasse… infatti siamo partiti da Pisa per San Marino senza averlo visto, quindi quasi ignari di quello che ci avrebbe aspettato!

Intanto devo fare i complimenti per l’organizzazione veramente eccellente, era tutto strano per me, si parlava di cose che avevo già conosciuto, e che già avevo messo in pratica, ma tutto era spiegato in modo: comprensibile, facile, naturale e molto esplicativo e con una realtà di fondo. Dico questo perchè in ogni tecnoica, in ogni religione sento ripetere la stessa frase” nessuno è detentore della verità!” ma io non sono molto d’accordo… secondo me una verità vera esiste, forse la verità non è uguale per tutti! Ed è quello che ho visto a San Marino, una verità, che era l’insieme di tante verità, riscritte in un filo logico.

In questi anni mi sono addentrata in tante realtà per trovare LA VERITA’, Damanhur, il buddismo, il sufismo, il cristianesimo, Scientology, e molte altre… e ho trovato persone fantastiche in ognuna di queste realtà, ho visto che qualunque tecnica provassi ognuna di loro era la verità, Damanhur è stupenda, vai  a vederla perchè è meravigliosa, lì ho scoperto Antonino Furfaro con il suo libro “tocco col cuore”, che mi ha insegnato  a fare il “panino” con mia figlia per farla rimettere in pace con l’energia maschile e femminile, il padre e la madre, e in questo modo farla sentire amata e in pace con queste due energie, scientology mi ha aperto gli occhi sui figli e il modo migliore per crescerli, ognuna di queste realtà ha dato un grande contributo alla mia vita, senza che io mi buttassi a capofitto in una realtà… ma allora qual’è e dove sta la verità?

E’ lì che mi sono presa una cotta per il metodo RQI, perchè per me la verità è quella che noi riconosciamo come tale, quella che il nostro inconscio riconosce… è per questo che le tecniche funzionano a volte si e volte no, perchè siamo noi a modificare il nostro DNA attraverso quello che è programmato in noi! questa è una grande verità che il metodo RQI insegna… non c’è un posto giusto per tutti, ma c’è il rendersi conto di quello che va bene per noi, e lì c’è la soluzione… contro ogni giudizio e parere contrario… possiamo testare quali sono le tecniche giuste, o le medicine giuste o qualunque cosa che per noi vada bene attraverso un test muscolare direi molto semplice!

Non ho trovato nessuno che ha cercato di convincermi che quella era la cosa giusta, anzi, il Fincati è il primo che ti dice testati, se il Metodo RQI per te è ok rimani, altrimenti la tua strada è un’altra! Che cosa c’è di meglio di questo? di meglio della libertà?Magari non siamo abituati alla libertà e ci spaventa ma la responsabilità della nostra vita risiede solo in noi e solo noi sappiamo qual è la strada giusta! nè dottori, nè guaritori! solo NOI!

Al di là delle tecniche che ho trovato valide e funzionali,questo per me è un buon inizio… sono stanca di avere a che fare con gente che è convinta di sapere tutto, e che SOLO la loro strada è quella giusta! Aver trovato persone che riescono ad unire una verità funzionale alla libertà di scelta è fantastico!

Ma poi per me è stato bellissimo vedere cose talmente strane insieme che mi hanno sballato tutte le sinapsi! Hotel a 5 stelle, super lusso, super organizzazione, e mi viene ad accoglire un tipo scalzo! Cristof… FANTASTICOOO!! poi finisce la giornata e a cena gli oratori ideatori del metodo, Fincati e Caldari, gettano giacca e cravatta e uno suona la batteria e l’altro la chitarra e si fa festa! ognuno è se stesso!

Poi loro due sono due tipi veramente belli, sul palco ti spiegano cose quasi fantascientifiche, in modo così divertente e leggero che ti passano le ore e non te ne accorgi! sembra di guardare un film di comici! Bravi veramente!

Mi ha colpito una cosa che mi ha detto Marco… quando ci ha spiegato come fare l’autotest, io mi sono trovata in difficoltà perchè il mio corpo andava in subbuglio… gli ho chiesto una spiegazione e lui mi ha detto” non sei abituata a stare in un ambiente così pieno d’amore!” mamma mia… aveva ragione mi è risuonato come un gong!

Sono all’inizio di questa strada, per ora ho sperimentato che il mio collo che fino al 3 di novembre non si girava a sinistra, era come bloccato, ora gira che sembro un gufo! se ti capita di prendere il corso lo vedi perchè ci sono io sul palco! Vediamo cosa mi riserva il futuro! ti farò sapere!!

La cotta l’ho presa! vediamo se diventa Amore!

Intanto Grazie ragazzi!

Silvia

Confusione

Salve! 

Lunedì mattina,come tutte le mattine, ho accompagnato Diana, mia figlia al pulmino e poi sono andata a fare  la mia giratina di un oretta con il cane… Passeggiando per gli argini vicino all’Arno ho riflettuto su una serie di cose che vorrei moltiplicare con voi

Domenica scorsa, come sai, abbiamo fatto una giornata di trattamenti al centro IN ARMONIA, ho fatto diverse letture di carte e di non carte!  è stato bello e interessante avere conferme di come il leggere le carte in questo modo abbia dei risultati straordinari… anche perchè a volte non importa neanche aprire il mazzo.

Come ti dicevo negli altri post, la lettura delle carte è qualcosa che ognuno di noi è in grado di fare, se solo ci si rende conto di un paio di cosine.

1- è sbagliato parlare di letture, o di carte… tu non leggi informazioni che ti danno le carte, tu non sei separato dalla persona che hai davanti… siamo un tutto, e ognuno è parte di noi, quindi noi non stiamo leggendo, ma ascoltando.

2-le carte non sono il mezzo che ci indica la strada, ma sono lo strumento che utilizziamo per voler continuare a credere che non siamo in grado di leggere nella mente degli altri(specchi di noi) gli occhi sono il mezzo… incrociare lo sguardo di una persona e lasciare che le sue informazioni scivolino in noi, come acqua in un bicchiere.

3- non giudicare chi hai davanti, il giudizio offusca e riempe il tuo canale, quando giudichi non senti lui/lei, ma senti te… è come se mentre hai la televisione accesa e ascolti un programma inizi a parlare male del programma, a voce alta, con un altra persona… ovvio che non ascolti più il programma ma ascolti la tua voce e le tue convinzioni… è la stessa cosa con la lettura, se giudichi chi hai davanti non ascolti.

Quando veniamo a contatto con una persona, vicina o lontana che sian non importa, noi siamo UNO sempre, entriamo in risonanza con il campo di informazioni che c’è intorno a lui, ed è lì che è tutto scritto, lì volano tutte le info di quella persona, passato presente futuro. Quando mi fanno una domanda, io prendo da questa nuvola di info, quello che riguarda quell’argomento e traduco in parole… onestamente non so bene come faccio, quale tecnica uso perchè come ti ho già detto così ci sono nata, quindi è qualcosa che non posso spiegare come si spiegano le cose nella scienza, tramite una formula matematica, ma il fatto che funzioni, e ne ho riprove quotidiane, è segno che c’è da qualche parte una spiegazione, ma ancora non l’abbiamo scoperta a livello mentale!

Io la vedo più o meno così: quando facciamo una connessione internet, senza fili, abbiamo a disposizione, grazie ad internet informazioni infinite, digitiamo su google ciò che ci interessa e l’informazione arriva… ora cerca di immaginare che ogni persona è un internet a se e tu sei il modem… crei la connessione wifi attraverso l’intersezione tra i vostri campi e ascolti la domanda, a quel punto non fai niente, come quando cerchi su google, aspetti l’informazione che ti interessa e la esponi, a volte ci vuole più tempo, a volte meno, a volte le info arrivano confuse…Se le info arrivano confuse è perchè la domanda non è chiara… prova a mettere su google delle parole alla rinfusa e sicuramente non ottieni ciò che cerchi…

Chi ha scoperto internet? L’ uomo… chi ha scoperto il computer? Sempre l’uomo… andando avanti è sempre più chiaro che la tecnologia che scopriamo altro non è che un ologramma del funzionamento del nostro corpo.. mi spiego meglio: prendiamo un computer( non sono un programmatore quindi potrei sbagliare termini…) è composto da una scatola esterna che possiamo vedere e toccare(corpo), dei processori che elaborano le informazioni provenienti dall’esterno, (cervello), schede che mantengono i dati(memoria) web cam (occhi), microfono (bocca), antivirus(anticorpi), fili(vene) hai bisogno di qualche altro esempio?

E se ci pensi bene tutto quello che abbiamo creato funziona seguendo l’esempio del nostro organismo la macchia con la quale vai a lavorare, la luce che accendi la mattina, QUALSIASI COSA... anzi sarebbe un buon esercizio mettersi a osservare tutto ciò che abbiamo di scontato intorno a noi, dall’armadio di casa fino alla cuccia del cane e trovare le similitudini con il nostro organismo! Ti sorprenderebbe! A volte per capire ciò che abbiamo dentro basterebbe osservare ciò che ci circonda…

Quindi perchè è così difficile osservare che se l’uomo ha creato un computer che senza fili può connettersi ad un qualsiasi altro dispositivo tramite un blutoot, se un computer può scaricare un infinità di informazioni attraverso una connessione wifi solo scegliendo l’informazione che ci interessa, se un computer può connettersi con un altro computer dall’altra parte del mondo e farti parlare in tempo reale che tuo fratello in brasile tramite skipe, allora perchè noi che siamo i creatori del pc non possiamo farlo? No mi dispiace… come disse un saggio qualche millennio fa “l’uomo è fatto a immagine e somiglianza del padre”, quindi ciò che l’omo crea è fatto ad immagine e somiglianza di se stesso. Come in alto, così in basso…

 

cellula universo

Ti ho parlato di queste cose per arrivare a parlare di quello che ho riflettuto lunedì…

Questo scambio di dati tra persone , queste informazioni sospese in aria, sono come l’wifi, non vi accedi solo quando vuoi, tramite una letture di carte o in altro mezzo, e non avviene solo a te, ma a tutti, ognuno di noi contemporaneamente si connette alla rete di dati creando appunto connessioni istantanee e contemporanee, come l’wifi, e come lo stesso creano una sorta di inquinamento elettromagnetico, non a quel livello avviamente, ma è qualcosa che se non osservato può creare stati di confusione, non avviene solo quando facciamo una lettura, ma avviene sempre, in ogni istante è come una rete di informazioni che ci attraversa in continuazione e ci mette in confusione. Diciamo che in testa non c’è silenzio. Ti è mai capitato di fare pensieri strani che non riconosci come tuoi? Stati d’animo che ti mettono in agitazione? Magari in quel momento sei involontariamente attraversato da dati che non sono i tuoi ma sono di una persona che è in fila come te in macchina al semaforo… ( ti consiglio di leggere Fiorella Rustici)

Hai mai provato quando sei “lontano” dalla città come la mente sembra più libera e “silenziosa”? non concordo sul fatto che ci si allontana dalle fonti di stress, ma credo più che lontano dai centri abitati, non siamo sempre continuamente tartassati di info che occupano i nostri canali. Il fatto poi è che a volte ci attraversano brutti pensieri, cose violente appartenenti ad altre persone e ci sentiamo sopraffatti dall’ansia, ma molto dipende da questa rete che manda in iper lavoro i nostri sistemi. Di solito non ci rendiamo conto di questi pensieri che ci attraversano, ma lo fanno continuamente e ci creano non pochi disagi…

Come fai ad essere sereno e goderti una passeggiata in città? è impossibile, troppe informazioni e di sicuro chi lavora in mezzo alla gente o vive in un palazzo conosce queste sensazioni che si manifestano sul piano fisico con confusione mentale, ansia nervosismo latente, testa scechetrata…

Il mio consiglio è, appena puoi fai una passeggiata lontano dagli altri, solo, lontano dalla città, ascolta la differenza e dai il tempo al tuo cervello di riposarsi, vedrai che ti sentirai molto più sicuro di te e ti arriveranno solo le info che sei tu a richiedere… magari ti può succedere che ti arrivi la soluzione ad un problema, così inspiegabilmente, che magari avevi sotto al naso! ma non era davvero sotto il naso! ma era seppellita sotto un cumulo di informazioni aberranti che non erano tue ma che intasavano i tuoi canali!

Non bisogna spaventarsi di questo, dal momento che lo sai, quando sei in mezzo alla gente e ti senti a disagio, pensa che è una confusione che non stai creando te, non sei te malato o chissà che, ma sei solo attraversato da roba che non è tua! della serie:

“Se lo conosci lo eviti, se non lo conosci ti uccide”!!

Il solo atto di osservare qualcosa la cambia guarda questo video!

http://www.youtube.com/watch?v=8070ezBiNY4

Quindi niente paura! ma tanta presenza di se si!

A presto!